Mia madre ha sulle spalle quasi trentacinque anni di assistenza infermieristica in una residenza sanitaria assistenziale (RSA) che non è altro che un ricovero per anziani, per la maggior parte, non autosufficienti. Quando torna a casa è stanca morta; dopo una veloce doccia mangia un boccone per poi distendersi meritatamente sul divano.
A quell'ora l'incrocio molto spesso in quanto abbiamo orari molto simili; capita d'incontrarla infatti quando io stesso torno dal lavoro, o poco prima di andarci. Di solito, quando torno, la trovo già distesa sul divano.
Entro in casa, appoggio la borsa, apro il frigo e mangio quel che trovo.
Mentre m'ingozzo la osservo.
Il divano è proprio davanti al tavolo da cucina. Mia madre a volte è ancora sveglia, a volte già riposa.
Quando è sveglia scambiamo due parole e parliamo del più e del meno; quando dorme invece faccio attenzione a non svegliarla. A volte la trovo al confine, tra una fase e l'altra. In questi casi, mentre sono intento ad azzannare un panino, la osservo assopirsi delicatamente; una copertina sulle gambe, due o tre gatti accanto che le fanno le fusa e Maria de Filippi sottofondo.
Vi è sempre stata ... Maria de Filippi sottofondo.
E' da anni che cerco di convincere mi madre a non guardare quegli assurdi programmi, senza tuttavia riuscirci. Mia madre adora infatti "Uomini e Donne" perchè, testuali parole - ... mi-rilassa-mi-fa-ridere-quando-sono-molto-stanca-. E chiude la discussione.
Conosce tutti i suoi protagonisti ed è molto affezionata ad ognuno di loro. La trasmissione la coinvolge ed è vero che la fa stare bene, posso testimoniarlo. Prima di arrendersi alla stanchezza infatti il suo viso è leggero, rotondo, sorridente, spensierato, molto bello.
Da non credere.
A volte discutiamo.
-Mamma-cambia-canale-dai-ti-prego ...
le dico una prima volta
-Ma-come-fai-a-vedere-certe-cose ...
le dico una seconda volta
-Silenzio-che-non-sento-nienteee ... non-ci-sei-solo-tu!
Mi risponde arrabbiata.
Ma occorrono pochi minuti di discussione per riscoprirla dolcissima. Nonostante infatti le abbia rovinato "il momento", nemmeno si arrabbia più di tanto; sentendosi in imbarazzo ed essendo stata "spogliata", per l'ennesima volta, dal suo bambino oramai troppo grande, mi consente sempre di cambiare canale ... -se-vuoi- ... perché tanto a lei, in verità, ... -non-interessa-molto-.
Bugiarda.
A quel punto capisco che avrei fatto meglio a stare zitto, caccio dunque via il mio ego e le lascio guardare in pace il suo programma,
concedendole di addormentarsi serena.
E' tutto così semplice.
Un giorno mi stavo preparando per andare al lavoro. Scesi in cucina e trovai mia madre.
Era appena tornata dal ricovero. La trovai come sempre sul divano intenta a ridere come una matta mentre guardava "Uomini e Donne" in Tv. Vi erano dei vecchietti che si corteggiavano. Erano ridicoli,
pensai.
La stuzzicai come sempre, feci qualche battuta stupida sul programma, litigammo e la salutai velocemente.
Dopo circa mezz'ora mi trovavo sull'ambulanza in codice giallo diretto verso una RSA per un lieve malessere in un anziano ricoverato. Ricordo che era una magnifica giornata di sole.
Arrivammo davanti al ricovero, scendemmo velocemente con la nostra attrezzatura, percorremmo un primo corridoio e salimmo due piani con l'ascensore.
Raggiungemmo quindi il reparto -Gardenia-.
Una volta entrati percorremmo velocemente un secondo corridoio fiancheggiato da numerose stanze predisposte alla degenza, per arrivare infine davanti ad un grande salone, molto luminoso, arredato con numerosi tavoli, poltrone, sedie, fiori, piante. Vi erano poi colorati disegni appesi sui muri, fotografie, palloncini..
Una volta poi che le infermiere ci indicarono la persona da soccorrere ci occupammo di lui. La situazione non era affatto critica, il povero vecchietto aveva avuto infatti un lieve calo della pressione arteriosa ma ora era tutto ok.
A quell'ora l'incrocio molto spesso in quanto abbiamo orari molto simili; capita d'incontrarla infatti quando io stesso torno dal lavoro, o poco prima di andarci. Di solito, quando torno, la trovo già distesa sul divano.
Entro in casa, appoggio la borsa, apro il frigo e mangio quel che trovo.
Mentre m'ingozzo la osservo.
Il divano è proprio davanti al tavolo da cucina. Mia madre a volte è ancora sveglia, a volte già riposa.
Quando è sveglia scambiamo due parole e parliamo del più e del meno; quando dorme invece faccio attenzione a non svegliarla. A volte la trovo al confine, tra una fase e l'altra. In questi casi, mentre sono intento ad azzannare un panino, la osservo assopirsi delicatamente; una copertina sulle gambe, due o tre gatti accanto che le fanno le fusa e Maria de Filippi sottofondo.
Vi è sempre stata ... Maria de Filippi sottofondo.
E' da anni che cerco di convincere mi madre a non guardare quegli assurdi programmi, senza tuttavia riuscirci. Mia madre adora infatti "Uomini e Donne" perchè, testuali parole - ... mi-rilassa-mi-fa-ridere-quando-sono-molto-stanca-. E chiude la discussione.
Conosce tutti i suoi protagonisti ed è molto affezionata ad ognuno di loro. La trasmissione la coinvolge ed è vero che la fa stare bene, posso testimoniarlo. Prima di arrendersi alla stanchezza infatti il suo viso è leggero, rotondo, sorridente, spensierato, molto bello.
Da non credere.
A volte discutiamo.
-Mamma-cambia-canale-dai-ti-prego ...
le dico una prima volta
-Ma-come-fai-a-vedere-certe-cose ...
le dico una seconda volta
-Silenzio-che-non-sento-nienteee ... non-ci-sei-solo-tu!
Mi risponde arrabbiata.
Ma occorrono pochi minuti di discussione per riscoprirla dolcissima. Nonostante infatti le abbia rovinato "il momento", nemmeno si arrabbia più di tanto; sentendosi in imbarazzo ed essendo stata "spogliata", per l'ennesima volta, dal suo bambino oramai troppo grande, mi consente sempre di cambiare canale ... -se-vuoi- ... perché tanto a lei, in verità, ... -non-interessa-molto-.
Bugiarda.
A quel punto capisco che avrei fatto meglio a stare zitto, caccio dunque via il mio ego e le lascio guardare in pace il suo programma,
concedendole di addormentarsi serena.
E' tutto così semplice.
Un giorno mi stavo preparando per andare al lavoro. Scesi in cucina e trovai mia madre.
Era appena tornata dal ricovero. La trovai come sempre sul divano intenta a ridere come una matta mentre guardava "Uomini e Donne" in Tv. Vi erano dei vecchietti che si corteggiavano. Erano ridicoli,
pensai.
La stuzzicai come sempre, feci qualche battuta stupida sul programma, litigammo e la salutai velocemente.
Dopo circa mezz'ora mi trovavo sull'ambulanza in codice giallo diretto verso una RSA per un lieve malessere in un anziano ricoverato. Ricordo che era una magnifica giornata di sole.
Arrivammo davanti al ricovero, scendemmo velocemente con la nostra attrezzatura, percorremmo un primo corridoio e salimmo due piani con l'ascensore.
Raggiungemmo quindi il reparto -Gardenia-.
Una volta entrati percorremmo velocemente un secondo corridoio fiancheggiato da numerose stanze predisposte alla degenza, per arrivare infine davanti ad un grande salone, molto luminoso, arredato con numerosi tavoli, poltrone, sedie, fiori, piante. Vi erano poi colorati disegni appesi sui muri, fotografie, palloncini..
Una volta poi che le infermiere ci indicarono la persona da soccorrere ci occupammo di lui. La situazione non era affatto critica, il povero vecchietto aveva avuto infatti un lieve calo della pressione arteriosa ma ora era tutto ok.
Durante il soccorso diedi velocemente una occhiata in giro.
Volevo scoprire un po' il loro mondo.
Pensai alla loro attuale vita.
Alla routine sentenziata dalla beffarda vecchiaia arrivata troppo, troppo presto.
Mentre fuori tutto va troppo veloce, lì dentro tutto rallenta,
fino a morire.
Pensai al sole fuori dalle loro stanze ... -cosa-si-perdono!-.
Notai ben presto una televisione. Attorno a me vi era un gran baccano.
La Tv era posizionata su di un tavolo con attorno, e non mento, decine e decine di vecchietti, qualcuno addirittura con l'asta delle flebo accanto, intenti a guardarla. Vi era un gran chiasso, giuro, sembrava una festa di liceali!
Stavano tutti guardando "Uomini e Donne" di Maria de Filippi e sembravano felici.
Vuoi vedere che ha ragione mia madre?
Pensai sorridendo..
.. a volte bisognerebbe accettare di non essere sempre e solo noi i protagonisti di un momento, nonostante siamo quelli che, nei paraggi, vanno più veloci di tutti.
Pensai alla loro attuale vita.
Alla routine sentenziata dalla beffarda vecchiaia arrivata troppo, troppo presto.
Mentre fuori tutto va troppo veloce, lì dentro tutto rallenta,
fino a morire.
Pensai al sole fuori dalle loro stanze ... -cosa-si-perdono!-.
Notai ben presto una televisione. Attorno a me vi era un gran baccano.
La Tv era posizionata su di un tavolo con attorno, e non mento, decine e decine di vecchietti, qualcuno addirittura con l'asta delle flebo accanto, intenti a guardarla. Vi era un gran chiasso, giuro, sembrava una festa di liceali!
Stavano tutti guardando "Uomini e Donne" di Maria de Filippi e sembravano felici.
Vuoi vedere che ha ragione mia madre?
Pensai sorridendo..
.. a volte bisognerebbe accettare di non essere sempre e solo noi i protagonisti di un momento, nonostante siamo quelli che, nei paraggi, vanno più veloci di tutti.
Semplicemente perché, quel momento, che può anche apparirci senza significato, stupido e in apparenza banale, è di proprietà di qualcun altro.
E va rispettato.
E di colpo, incredibilmente, grazie a quella allegra combriccola di acciaccati ma sorridenti e spensierati vecchietti, anche "Uomini e Donne" mi sembrò, per un attimo, meno ridicolo e banale del solito.
E va rispettato.
E di colpo, incredibilmente, grazie a quella allegra combriccola di acciaccati ma sorridenti e spensierati vecchietti, anche "Uomini e Donne" mi sembrò, per un attimo, meno ridicolo e banale del solito.
4 commenti:
"Mariiia, con questi guanti fa caldo..."
Questo e' stato il tormentone dei miei 18anni (mooolto tempo fa!): frase di una protagonista di uomini e donne. Che resiste imperituro nei decenni - haha
..resistono e eccome se resistono. Ma ho scoperto che, soprattutto la versione "vecchietta" del programma (non so se sei aggiornata..ma ora si corteggiano anche degli arzilli ottantenni!) fa serenamente spensierare, per qualche ora, un sacco di persone; con saloni di case di riposo stracolme di vecchietti intenti a guardare le storie di Rosetta e Maria..
non essendo in italia, non sono cosi' update ;)
e cmq le storie d'amore piu' belle e piene di sentimenti sono proprio quelle degli anziani. lampante esempio e' la romantica avventura tra mia nonna ed un signore un po' piu' anziano di lei che la va a trovare tutte le mattine percorrendo 5km in bicicletta per prendere un caffe' :)
..bellissimo
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