Dopo lo svolgersi, con grande successo, della ventiquattresima Romaria, la camminata tenutasi nella notte tra il 12 e 13 novembre, organizzata dalla CPT, in onore della terra e dell'acqua e a favore dei contadini Sem Terra, in questi giorni, gli instancabili ragazzi della CPT, sono impegnati a promuovere i prodotti, i frutti, dei Sem Terra nella capitale dell'Alagoas, Maceio', per mezzo della Feira Camponesa Itinerante.
I contadini Sem Terra, supportati in tutto e per tutto dalla CPT, lottano da anni contro il governo ed il latifondismo per ottenere un appezzamento di terra al fine di coltivarlo. Sono donne e uomini che si battono perché venga messa in atto la legge di riforma agraria approvata negli anni Ottanta e tuttora in gran parte disattesa.
La riforma agraria in Brasile prevede che le terre appartenenti ai grandi latifondisti e che non sono utilizzate per produrre frutto o per l’allevamento di animali (secondo i dati del 2008 sono circa il 51%) vengano acquistate o espropriate dallo stato e distribuite alle persone che le vogliano utilizzare per coltivarle. Tuttavia essendo la terra il principale simbolo di potere nella società brasiliana ed essendo la lobby dei proprietari terrieri molto potente, nel corso di questi anni la riforma agraria ha fatto passi piccolissimi nella direzione dell’equità sociale.
La lotta per ottenere un appezzamento di terra per le famiglie che decidono di far valere questo loro diritto è quindi molto difficile perché esse si trovano a scontrarsi con poteri molto forti ed in questo contesto si inserisce l’opera della CPT che li appoggia da un punto di vista organizzativo e logistico.
I terreni conquistati (spesso di nascosto, in piena notte..) diventano accampamenti. E' necessaria la frettolosa costruzione almeno di una "casa-comune" ( .. una casa di natura simbolica, nella maggior parte dei casi composta da fanghiglia .. ) per far si che la polizia non possa piu' intervenire con la forza. Una volta accampati comincia la vita difficile e piena di sacrifici dei contadini che aspettano che lo Stato li riconosca poi in assentamenti (..ci vorranno anni). L'assentamento e´ una forma di riconoscimento formale ed istituzionale che garantisce diversi servizi pubblici e benefici. Spesso pero', purtroppo, prima che giunga tale giorno i Sem Terra sono costretti ad affrontare minacce, violenze e repressioni, al fine di costringerli ad abbandonare l'accampamento e desistere.
Per farvi meglio comprendere quanto sia reale e quotidiano, soprattutto qui, nel Nordest del Brasile, tale problema, vorrei raccontarvi di cosa sono stato personalmente testimone pochi giorni fa.
Mi trovavo in macchina, con i ragazzi della CPT, quando ci giunse una telefonata che ci avvisava che un accampamento, da anni posizionato a poche centinaia di chilometri vicino a noi, era stato sgomberato improvvisamente, con grande decisione, lasciando i contadini in balia di loro stessi..
Ecco perche' e' importante che l'accampamento diventi il prima possibile assentamento. Ma non e' affatto facile, ed i ragazzi della CPT lo sanno bene.
Con la Feira Camponesa Itinerante la CPT promuove in citta' i prodotti coltivati con grande determinazione e dignita' dai Sem Terra e contemporaneamente informa delle condizioni nella quale vivono e si trovano i Sem Terra, sensibilizzando l'opinione pubblica.
Ho avuto il grande privilegio di assaggiare le loro angurie, gli ananas (gli abacaxi!), le banane (diverse da quelle etiopi, che gia' sono buonissime. Di un altro pianeta rispetto a quelle che si trovano in Italia!) in piazzatta .. li' .. con i contadini. Difficile descrivervi la loro delizia, la freschezza la gustosita'!
Che bonta'!
Ho osservato con grande attenzione i volti di questi contadini. Che mi hanno colpito per la loro umilta', il loro coraggio, la loro determinazione. Provengono da trecento chilometri di distanza e in questi giorni di fiera dormono accanto al loro banchetto, nella piazzetta.
Ho osservato con grande attenzione anche i volti dei cittadini della capitale. S'avvicinano incuriositi ai banchetti, molti alla sera, dopo il lavoro. I loro occhi rimangono del tutto affascinati alla vista di tali prodotti e mi sono sembrati molto contenti di comprare i frutti dei Sem Terra. La citta' sembra rispondere quindi bene.
Gli stessi ragazzi della CPT e i contadini Sem Terra mi confermano anche'essi che, per il momento, tutto va bene e che sono molto soddisfatti di questo inizio. La fiera durera' fino a domenica.
Per FOTO e maggiori informazioni per il momento cliccate a questo link. E' il blog della CPT-Alagoas curato da Railton, un amico giornalista e blogger brasiliano, conosciuto proprio qui a Maceio e del quale parlero' piu' avanti (..come tante altre cose!) una volta in Italia.
Per il momento vi abbraccio forte.
Nei prossimi giorni andremo nellle piantagioni dei tagliatori di canna da zucchero, visiteremo alcuni accampamente e assentamenti (dove faremno formazione-educazione sanitaria) e faremo visita ad un centro specializzato per persone diversamente abili; valuteremo poi altri progetti gia' in corso d'opera .. non manchera' tuttavia, come giusto che sia, anche un po' di svago sorseggiando, sotto una palma, sulla spiaggia, acqua di cocco fresco di fronte ad un incredibile oceano, acciecati da un magnifico sole!
Ciao!
I contadini Sem Terra, supportati in tutto e per tutto dalla CPT, lottano da anni contro il governo ed il latifondismo per ottenere un appezzamento di terra al fine di coltivarlo. Sono donne e uomini che si battono perché venga messa in atto la legge di riforma agraria approvata negli anni Ottanta e tuttora in gran parte disattesa.
La riforma agraria in Brasile prevede che le terre appartenenti ai grandi latifondisti e che non sono utilizzate per produrre frutto o per l’allevamento di animali (secondo i dati del 2008 sono circa il 51%) vengano acquistate o espropriate dallo stato e distribuite alle persone che le vogliano utilizzare per coltivarle. Tuttavia essendo la terra il principale simbolo di potere nella società brasiliana ed essendo la lobby dei proprietari terrieri molto potente, nel corso di questi anni la riforma agraria ha fatto passi piccolissimi nella direzione dell’equità sociale.
La lotta per ottenere un appezzamento di terra per le famiglie che decidono di far valere questo loro diritto è quindi molto difficile perché esse si trovano a scontrarsi con poteri molto forti ed in questo contesto si inserisce l’opera della CPT che li appoggia da un punto di vista organizzativo e logistico.
I terreni conquistati (spesso di nascosto, in piena notte..) diventano accampamenti. E' necessaria la frettolosa costruzione almeno di una "casa-comune" ( .. una casa di natura simbolica, nella maggior parte dei casi composta da fanghiglia .. ) per far si che la polizia non possa piu' intervenire con la forza. Una volta accampati comincia la vita difficile e piena di sacrifici dei contadini che aspettano che lo Stato li riconosca poi in assentamenti (..ci vorranno anni). L'assentamento e´ una forma di riconoscimento formale ed istituzionale che garantisce diversi servizi pubblici e benefici. Spesso pero', purtroppo, prima che giunga tale giorno i Sem Terra sono costretti ad affrontare minacce, violenze e repressioni, al fine di costringerli ad abbandonare l'accampamento e desistere.
Per farvi meglio comprendere quanto sia reale e quotidiano, soprattutto qui, nel Nordest del Brasile, tale problema, vorrei raccontarvi di cosa sono stato personalmente testimone pochi giorni fa.
Mi trovavo in macchina, con i ragazzi della CPT, quando ci giunse una telefonata che ci avvisava che un accampamento, da anni posizionato a poche centinaia di chilometri vicino a noi, era stato sgomberato improvvisamente, con grande decisione, lasciando i contadini in balia di loro stessi..
Ecco perche' e' importante che l'accampamento diventi il prima possibile assentamento. Ma non e' affatto facile, ed i ragazzi della CPT lo sanno bene.
Con la Feira Camponesa Itinerante la CPT promuove in citta' i prodotti coltivati con grande determinazione e dignita' dai Sem Terra e contemporaneamente informa delle condizioni nella quale vivono e si trovano i Sem Terra, sensibilizzando l'opinione pubblica.
Ho avuto il grande privilegio di assaggiare le loro angurie, gli ananas (gli abacaxi!), le banane (diverse da quelle etiopi, che gia' sono buonissime. Di un altro pianeta rispetto a quelle che si trovano in Italia!) in piazzatta .. li' .. con i contadini. Difficile descrivervi la loro delizia, la freschezza la gustosita'!
Che bonta'!
Ho osservato con grande attenzione i volti di questi contadini. Che mi hanno colpito per la loro umilta', il loro coraggio, la loro determinazione. Provengono da trecento chilometri di distanza e in questi giorni di fiera dormono accanto al loro banchetto, nella piazzetta.
Ho osservato con grande attenzione anche i volti dei cittadini della capitale. S'avvicinano incuriositi ai banchetti, molti alla sera, dopo il lavoro. I loro occhi rimangono del tutto affascinati alla vista di tali prodotti e mi sono sembrati molto contenti di comprare i frutti dei Sem Terra. La citta' sembra rispondere quindi bene.
Gli stessi ragazzi della CPT e i contadini Sem Terra mi confermano anche'essi che, per il momento, tutto va bene e che sono molto soddisfatti di questo inizio. La fiera durera' fino a domenica.
Per FOTO e maggiori informazioni per il momento cliccate a questo link. E' il blog della CPT-Alagoas curato da Railton, un amico giornalista e blogger brasiliano, conosciuto proprio qui a Maceio e del quale parlero' piu' avanti (..come tante altre cose!) una volta in Italia.
Per il momento vi abbraccio forte.
Nei prossimi giorni andremo nellle piantagioni dei tagliatori di canna da zucchero, visiteremo alcuni accampamente e assentamenti (dove faremno formazione-educazione sanitaria) e faremo visita ad un centro specializzato per persone diversamente abili; valuteremo poi altri progetti gia' in corso d'opera .. non manchera' tuttavia, come giusto che sia, anche un po' di svago sorseggiando, sotto una palma, sulla spiaggia, acqua di cocco fresco di fronte ad un incredibile oceano, acciecati da un magnifico sole!
Ciao!
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