Ho approfittato di due giorni di ferie per scalare il Monte Penice e scorrazzare con la mia bici attraverso l'alta Val Trebbia e l'alta Val Tidone. E' stata un'esperienza magnifica.
Amo questi momenti. Mi aiutano ad avere meno paura della vita, delle piccole-grandi difficoltà giornaliere e delle resistenze che circondano più o meno tutti noi nel nostro quotidiano. Mi permettono di staccare, di capire le cose che contano davvero e comprendere cosa conservare e custodire di me o cosa lasciar definitivamente andare.
Il tutto nasce da un'idea, un sogno, una sfida .. che si tramuta ben presto in fatica e che, indifferentemente dal risultato finale, incarna una crescita.
La fatica è educativa, arricchisce da sempre l'Uomo. E' sinonimo di impegno, responsabilità, speranza, mistero, perseveranza, fermezza. Tutte qualità che, purtroppo, ai nostri tempi, l'uomo spesso dimentica di sfruttare perché miseramente vile.
Che tristezza l'uomo vile.
Personalmente adoro la fatica, la preferisco di gran lunga all'apatia sociale.
2 commenti:
Da giovane facevo spesso la Gragnano Monte Penice in bici. All'attivo anche una Piacenza Passo dello Zovallo ma arrivai a casa sfinito...devo ritornarci sul Penice. E in bici. Vale la pena.
Si Tony..vale davvero la pena hai ragione!!
Posta un commento