Non ho ancora parlato della Romaria, la marcia alla quale ho partecipato con grande gioia a novembre 2011 in Alagoas (Brasile). Che cos'è la Romaria da terra e da agua?
E' un pellegrinaggio notturno in "onore" della Terra e dell'Acqua che si tiene ogni anno a novembre in Alagoas, Brasile; è un pellegrinaggio organizzato principalmente dai movimenti legati ai Sem Terra, i contadini senza terra (CPT-Commissione Pastorale per la terra e MST-Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra). Alla Romaria giungono persone da tutte le zone dell'Alagoas, compresi gli accampamenti/assentamenti, anche dai più lontani, con pullman o mezzi di fortuna.
Si tratta di una marcia notturna per la rivendicazione del diritto alla terra che trae ispirazione dall’esodo del popolo Ebreo descritto nella Bibbia. Quest'anno (2011) si è tenuta a Marechal Deodoro ed è durata nove chilometri nella notte fra il 12 e 13 novembre (tra l'altro era il mio compleanno!).
E' molto sentita e vissuta tra i giovani, le comunità ed i contadini, è una testimonianza di amore verso la natura, perché sia rispettata da tutti consentendo all’umanità di condividere le sue risorse e vivere con dignità.
Le Romarias sono momenti di gioia e festività in cui le persone esprimono la loro fede, la loro sofferenza, mostrando l'abilità di condividere la vita, la terra, il pane, i sogni e i successi.
Parteciparvi è stato davvero un onore.
Per rimanere in tema, in Italia, dal 1961, approssimativamente ogni due anni, si celebra la Marcia della Pace Perugia-Assisi per la pace e fratellanza dei popoli. Ricordo poi che nel 2009, dal 7 al 12 novembre, l'Italia ha ospitato la Marcia Mondiale per la pace e la non violenza che ha coinvolto tutti i continenti e circa 100 nazioni. Partita il 2 ottobre 2009 in Nuova Zelanda, si è conclusa il 2 gennaio 2010 in Argentina.
Infine, tonando alla Romaria, proprio in quelle ore in Italia cadeva il Governo Berlusconi. Anche in quell'angolo di terra giunse la fatidica notizia, tanto che ho ben ancora in mente quando Josè Carlos Da Silva Lima, coordinatore della CPT Alagoas, nonché organizzatore della Romaria, mi chiamò durante il suo discorso (nella foto qui sotto mi si vede scendere stupito dal sagrato della Chiesa), poco prima di partire, al ritrovo, presentandomi a centinaia di persone, facendomi gli auguri di compleanno e informandomi della bella notizia (ricordo con stupore l'urlo gioioso della folla, come se uno Stato amico si fosse liberato finalmente di un dittatore!).
Non potevo desiderare compleanno migliore!
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