spifferi di crisi

Alla delicatissima domanda << ..che intenzioni ha? >>,
posta dal medico in ambulatorio circa il futuro di un imprenditore sull'orlo del fallimento,

egli rispose disperato e in lacrime:

<<Io una soluzione ce l'ho. Prendere e andar via..dove si vive meglio, certo non in Italia!!>>.

Questa triste scena, avvenuta nel mio ambulatorio, in pronto soccorso pochi giorni fa, mi ha fatto riflettere molto.

Davanti a noi un uomo ed il sogno infranto d'una impresa. Quante persone nel mondo, per tanti motivi, desiderano

-prendere-e-andar-via- mi viene da pensare.

Alla ricerca d'una vita migliore, di sicurezze, benessere, pace. 

L'uomo è stolto quando emana sentenze, senza aver provato nemmeno a capire.

Poche parole descrivono tristemente il tutto: barba incolta, lacrime, debiti, voglia di ammazzarsi, una tuta da ginnastica, una moglie con il volto stanco, teso e con in mano due cellulari; i soliti rumori di routine sottofondo incuranti del dramma di turno e noi..

..noi ad ascoltare.

Ad ascoltare il vento che tira fuori in strada,

che s'infiltra per mano di spifferi nei nostri muri, d'una Italia che resiste finché può.