Amici del blog con grande piacere voglio segnalarvi questa altra importante iniziativa che, dopo il Festival del Diritto, arricchisce la mia città, Piacenza.
Si tratta del primo festival dedicato al Sud del mondo (www.festivalradici.it) e si terrà dal 14 al 19 ottobre. Tra gli organizzatori un amico "viaggiatore", grande amante dell'Africa e impegnato quotidianamente nel sociale e nella cooperazione.
Credo che eventi del genere, oggi più che mai, sono sempre più eroici e coraggiosi. Questo lo scrivo perché ho la netta impressione che la crisi è evidente che oltre che essere economica è diventata sociale. Sembra quasi, ogni giorno, leggendo le varie notizie o comunicati ufficiali, di assistere sempre più a battaglie fra "poveri"; addirittura fra enti istituzionali, imprese private, amministrazioni comunali, forze dell'ordine, operai, dipendenti... Instabilità amministrative e sociali, dunque, sempre più frammentate, isolate e in difficoltà; sparse a macchia di leopardo in tutto il paese e che oggi interessano più categorie (a differenza di qualche anno fa): non solo quelle più bisognose. Per questo ci sentiamo confusi, annichiliti forse impreparati e molto arrabbiati.
Io non sono nessuno ma sono convinto che eventi del genere sono importanti perché servono a riunirsi, a confrontarsi, a riscoprirsi, a soffermarsi. Ci aiutano a non farci travolgere dagli eventi e dalle strumentalizzazioni (di ogni colore e direzione), che si approfittano della crisi e che coinvolgono, oramai è lampante, tutti. Sprofondare nella rabbia, nell'ignoranza, nell'odio, nel razzismo e nel nazionalismo sarebbe un grave errore per la nostra società.
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