E' un classico. Arrivati a sto punto dell'anno mi capita sempre di pensare a che ho fatto l'estate scorsa e che programmi ho per la prossima. Io "l'estate" la vivo così: può esisterne più di una o nessuna dentro una intera, durare due giorni, fermarsi e ricominciare.
Così, se il mio prossimo cicloviaggio lo farò in Salento o Croazia o in Albania... oggi mi va di ricordare quei bellissimi tre giorni passati con il mio amico (nonché blogger) Luigi sulle Alpi Apuane, tra rifugi e sentieri.
Premessa: non mi piace correre, preferisco pedalare. Camminare? Così così.
Andando spesso in bici non ero affatto abituato al ritmo escursionistico e devo ammettere che camminare per così tanto tempo in terreni così variegati (senza dimenticare il dislivello affrontato) è stata una faticaccia! Una bellissima e gratificante faticaccia ahahah!
Un trucchetto ce l'ho per capire se un'esperienza di viaggio mi è rimasta davvero nel cuore.
Non c'è da fare nulla... sento una carezza improvvisa che mi sorprende durante una anonima colazione ancora assonnata, mentre annoiato guardo la tv o sono intento a guidare sotto la pioggia ascoltando le notizie alla radio. Poi metto a fuoco il tutto, è questione di attimi, alzo il volume delle voci incontrate, accendo una fiammella dentro in me e soffio poi forte per rispolverare un sacco di cose: la mappa delle sensazioni vissute, gli sguardi scrutati, i vestiti usati, la fatica che... solo se mi sorprende ancora, così, dal nulla, a distanza di settimane, mesi, significa che quel viaggio non è stato solamente un viaggio ma qualcosa di più.
Luigi, avventuriero dello spirito, guida CAI e grande amante della natura, mi ha fatto trascorrere tre giorni fantastici. Sono in debito e mi sono promesso, lui lo sa, che prima o poi per ricambiare il favore (non avevo mai fatto un'esperienza escursionistica pur desiderandola da tanto) lo porterò con me a pedalare in un cicloviaggio.
Visitate le Apuane. Meritano davvero.
Sono un piccolo grande tesoro nascosto nel cuore dell'Italia.
Selvagge e romantiche allo stesso tempo.
Candide o rosso fuoco quanto basta per lasciarvi a bocca aperta.
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