Questo blog è nato una ventina di anni fa! Ha fatto a cazzotti con i primi guestbook, i primi "siti", con i vari forum ed oggi è bullizzato dai social molto più "veloci" e alla moda.. ma tutto sommato, nonostante mille cose successe, qualche cicatrice e gli acciacchi del tempo, rimane ancora in piedi! Respect!

23 gennaio 2016

Mio nonno non le chiamava "Commuter"

I tempi cambiano e poi lo ammetto, ho un brutto vizio: mi capita di ipnotizzarmi davanti al Pc a guardare foto di biciclette per minuti interi. Mi succede ogni tanto; non mi interessa nemmeno venir a conoscenza di nuove tecnologie, materiali sempre più leggeri o cose così ma se mi ci metto posso rimanere davanti ad uno schermo un sacco di tempo. Mi toccherà chiedere un consulto a mio fratello gemello psicologo.

La questione, lo so benissimo, è puramente calmante e rasserenante per il mio cervello: mi rilasso, mi esilio a mio modo. Poi.. se quella sottile linea di confine che va dalla semplice supervisione online fino al desiderio d'acquisto compulsivo è controllata e ben in vista ok; se invece inizia ad essere sempre più flebile per non dire tendente alla scomparsa allora si che iniziano i guai.

Ecco allora alcune bici che ultimamente mi guardo senza motivo (anche se un motivo ci sarà) per il semplice piacere degli occhi e dell'anima. Sono bici, attenzione, che possono essere usate quotidianamente per fare di tutto... è questo il loro bello: nate per vivere, esistere e resistere. Se credi di trovare in questo post recensioni e schede tecniche degli ultimi modelli da favola che si usano in strada fermati subito e cerca altrove.

Gli americani le chiamano "Commuter", ogni marca oramai ne possiede una in vendita... telaio resistente, parafanghi, copertoncini più grandi del solito e magari tassellati, luce... a metà tra una bici da strada e una MTB (mi verrebbe da dire la scoperta dell'acqua calda). Ma possono anche non c'entrare nulla con entrambe ed essere appositamente ideate per fare di tutto. E' vero, ogni bici può fare di tutto, ma quando ci mettono in mezzo gli anglosassoni ad etichettare e studiare bene le cose ovvie diventa tutto più reale, concreto e bizzarro no?!

Ricordo la bici tuttofare di mio nonno: la usava per recarsi nell'orto, al fiume (abito a poche centinaia di metri dal Po), a raccattare qualsiasi cosa trovata per strada o per fare la spesa nelle botteghe (oramai estinte) vicine a casa in qualche sperduta frazione: indistruttibile, arrugginita e, cosa più importante di tutte, veramente autentica e identitaria. Ecco cosa si cerca in una bici tuttofare, che ti segue sempre: l'autenticità! 

A questo punto mio nonno guardandomi male direbbe che ogni bici può fare tutto ciò che serve nell'uso quotidiano basta magari una buona luce, due parafanghi e un portapacchi solido. Dipende poi molto da cosa volerne fare, quali strade ci circondano e soprattutto quanta voglia si ha di usarla ovvio. Ma i nonni, si sa, sono all'antica! Oggi ci pensa il mercato a metterci la pulce nell'orecchio facendo passare una cosa ovvia (la bici nascosta in cantina) in cosa che non serve semplicemente perché ora esistono le "commuter"!

Una di esse (la Olmo Vetra Man arancio) l'ho comprata davvero, è stato più forte di me; Se la uso?
Non importa una bici è come un libro.. non ti serve ora ti servirà magari più avanti quando avrai voglia di "fare"... ma fare cosa? ahahah!

Specialized Source - Sarà che adoro la Specialized... elegante, affidabile e intelligente!
http://www.specialized.com/it/it/bikes/utility/source/source
Canyon Urban - Stupendamente stylosa!
https://www.canyon.com/it/urban/

Olmo Vetra Man - Indistruttibile una vera "tuttofare"!
Adventure Flat White - Che dire?! Io la trovo fantastica, bellissima!
http://www.adventureoutdoor.co/mens/flat-white

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