Possiedo una foto di una donna che ho amato a cui tengo tantissimo. Dorme, con i capelli che le scendono dolci e mossi sulle guance. Le braccia piegate in avanti, lungo il viso, così che standole a fianco riuscivo a scrutarne solo metà faccia e in quella posizione l'ho fotografata, fissandola nella mente. Per sempre. Ci avvolgeva una luce rossastra e noi stretti stretti in un letto per bambini, in una stanza minuscola, ci proteggevamo dal mondo, accucciati nella nostra illusione. In fondo ai miei occhi, tra coriandoli di cielo e manciate di spuma di mare, tra rifugio e passione, con speranza e devozione, in questa notte la mia curiosità ritorna a volare.
Ed è più forte di tutto.
Molto spesso pur di non bagnarci sotto due gocce d'imprevedibilità, troviamo rifugio in altre persone ma così facendo non ci accorgiamo di non saper più correre quando serve davvero e che forse è bello tornare a farlo anche se il rischio è quello di sentirsi due gocce cadere liberamente sul viso.
La certezza di un viso un giorno era la nostra luce, che illuminava una piccola stanza, e carico d'amore, quello stesso viso, così come in un baleno si è acceso in un baleno se ne è andato, salpando su altre navi, lasciandoci per sempre; ma se lo ricorderemo senza condizionamenti, chissà.. un giorno lo scruteremo di nuovo arrivare da lontano, e lo riconosceremo con quella stessa dolcezza che tra coriandoli di cielo e manciate di spuma di mare lo accarezzavamo sul molo; un molo tanto grande quanto un piccolo lettuccio per bambini. Immenso di bellezza e magia e così lontano da togliere il fiato.
Ed è più forte di tutto.
Molto spesso pur di non bagnarci sotto due gocce d'imprevedibilità, troviamo rifugio in altre persone ma così facendo non ci accorgiamo di non saper più correre quando serve davvero e che forse è bello tornare a farlo anche se il rischio è quello di sentirsi due gocce cadere liberamente sul viso.
La certezza di un viso un giorno era la nostra luce, che illuminava una piccola stanza, e carico d'amore, quello stesso viso, così come in un baleno si è acceso in un baleno se ne è andato, salpando su altre navi, lasciandoci per sempre; ma se lo ricorderemo senza condizionamenti, chissà.. un giorno lo scruteremo di nuovo arrivare da lontano, e lo riconosceremo con quella stessa dolcezza che tra coriandoli di cielo e manciate di spuma di mare lo accarezzavamo sul molo; un molo tanto grande quanto un piccolo lettuccio per bambini. Immenso di bellezza e magia e così lontano da togliere il fiato.
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