Questo blog è nato una ventina di anni fa! Ha fatto a cazzotti con i primi guestbook, i primi "siti", con i vari forum ed oggi è bullizzato dai social molto più "veloci" e alla moda.. ma tutto sommato, nonostante mille cose successe, qualche cicatrice e gli acciacchi del tempo, rimane ancora in piedi! Respect!

25 aprile 2016

La ciclabile dei sogni - Cicloesplorazione lungo la Riviera dei Fiori

La ciclabile dei sogni si trova in Liguria!

Ahahah a aperte gli scherzi amici, torno a scrivere sul mio amato blog dopo un periodo un po' travagliato e sono contento di farlo raccontandovi della mia cicloespolarazione avvenuta poche settimane fa in un posto che era da tempo che mi incuriosiva: si tratta della ciclabile dei fiori, nel ponente ligure.

Sarò breve e intenso (visto che oggi, nell'era dei social, va così...non c'è più voglia di soffermarsi oltre le tre quattro righe purtroppo...ma io resisto con il mio eroico e selvatico blog alla faccia di Mark e chi mi ama mi segua!). La ciclabile passa sopra quella che una volta era la vecchia linea ferroviaria (oggi bonificata) e collega splendidamente San Lorenzo al Mare a Ospedaletti.

Esistono in rete tante recensioni, inutile farne un'altra uguale. Mi limiterò a raccontarvi i pregi e i (pochi) difetti che personalmente ho "vissuto" facendola oltre a qualche consiglio che magari può essere utile a qualcuno.

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Per quanto riguarda i pregi.. Incredibile ma vero, possiamo benissimo parlare di una vera ciclabile! Nel senso che è protetta, dotata di ottima segnaletica, a doppia corsia per le bici più una per i pedoni, e addirittura fornita di colonnine SOS. Andiamo avanti tirando in ballo il panorama: unico al mondo. Si pedala costeggiando per la maggior parte del tempo il mare. Si arriva a San Remo (più o meno a metà tragitto) e la si attraversa senza nemmeno accorgersene, incredibile. Ci si trova quasi in centro con le bici senza paura di essersi ammazzati e se si prosegue lungo il tragitto si torna di nuovo a costeggiare la costa, con il sole che ci sorride tenero e il rumore delle onde che ci accarezza l'anima rotante. Durante tutto il tragitto vi si possono trovare punti ristoro o di noleggio biciclette, anche perché e possibile "infiltrarsi" nel tragitto ovunque lungo il percorso, che risulta essere frequentato da una grande varietà di popolazione proprio perché adatto e alla portata di tutti: famiglie, anziani che chiacchierano, sportivi amanti del fitness, turisti, locali a passeggio, bambini che giocano, ciclisti da strada o ragazze sui pattini...

Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo è forse proprio questo l'unico "difetto" (ma prendete questa parola con le pinze) dell'intero percorso. Nonostante sia ottimamente segnalata infatti io ho incontrato due piccoli incidenti causati dalla disattenzione; nella fattispecie un ciclista da strada (un po' troppo veloce) non ha visto una vecchietta camminare e l'ha urtata... mentre poco dopo un signore anziano, mentre passeggiava, ha accusato un malore. Il consiglio che posso dare io è uno solo: Andare piano, non considerarla (e qui mi riferisco ai ciclisti da "strada, sportivi..) una vera strada, rimane comunque una ciclabile frequentata da anziani e molti, moltissimi bambini. Facciamo dunque attenzione, anche ai sensi di marcia e ai cartelli e godiamocela fregandocene del contachilometri!

E con grande piacere vi allego qualche foto della giornata.

Una volta caricata Teresina (la mia bici da cicloturismo, con la quale ho cicloesplorato l'Umbria, un pezzo di Irlanda, la Parigi-Lontra ecc...) sulla mia Qubo mi sono diretto verso San Lorenzo al Mare. Qui ho parcheggiato in uno dei tanti parcheggi segnalati e da lì è iniziata la pedalata e sono partito diretto a Ospedaletti (il punto di avvio, ovviamente se partite da qui, lo trovate dove è localizzata la ex stazione Della ferrovia, impossibile non vederla tranquilli). 

La ciclabile, fino a Ospedaletti, è lunga all'incirca 25 Km, pianeggianti. Se non andate mai in bicicletta considerate che c'è anche il ritorno.. ma fidatevi del Dani fatela tutta, prendete la briga di gustarvela andata e ritorno: vedrete la luce cambiare e il cielo scherzare e ascolterete il mare cantare più melodie mentre gli darete il tempo ad ogni giro di gamba, ed ogni sforzo, terminata la giornata, sarà ripagato.

Pronti? Si! E allora partiamo!

..i miei amori!




Teresina si fa un selfie ricordo..


La galleria in prossimità di San Remo allestita in onore della Milano-San Remo.
Illuminata, zero auto ovviamente, a tre corsie e... didattica!







Scorci di San Remo..




..l'arrivo a OSPEDALETTI, la ciclabile inizia o finisce da qui

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