" Le piace fare l'infermiere vero? "
" Per ora tanto.. ". Risposi sorridendo.
" Si vede. Da tante piccole cose. Ogni lavoro è un'arte; non si dimentichi di continuare a coltivarla nel tempo, come ha fatto con me.. "
L'arte infermieristica.
Questo semplice concetto me l'avranno ripetuto durante il corso di Laurea in Infermieristica decine e decine di volte.
Ma finchè sei studente non te ne accorgi, non t'importa.
Forse nemmeno ci credi. Sei ancora troppo occupato nel cercare di rispondere alla fatidica domanda che ti continuano a fare ad ogni occasione nuova e cioè: perché-mai-hai-scelto-di-fare-l'infermiere più che a prenderti cura delle persone malate, ad incontrarle, a sentirti un po' loro stando solo con loro, a parlargli ad osservarle, assisterle e riconoscerne i bisogni.
E sai allora che fai, cosa rispondi?
T'inventi qualcosa sul momento, provi a convincerti ma è tutto inutile; capisci ben presto che a quella domanda non sai ancora rispondere perché, banalmente, la risposta ancora al momento non ce l'hai.
Quando invece a ricordarti che l'infermieristica è un'arte ci pensa un arzillo signore alla veneranda età di ottantadue anni, che ti accorgi che te lo dice perché contento del tuo lavoro, di come ti sei preso cura di lui, di come l'hai assistito, allora inizi a crederci per davvero che l'infermieristica sia un'arte.
Un'arte che ha a che fare con l'uomo. La più bella "tela" del mondo.
E tutti gli sforzi, tutto lo studio, tutti i sacrifici fin'ora compiuti nel prenderti cura delle persone malate, ad incontrarle, a sentirti un po' loro stando solo con loro, a parlargli, ad osservarle, assisterle e riconoscerne i bisogni, t'accorgi che ti sono servite a farti vivere, dopo i primi anni di lavoro, emozioni uniche ed irripetibili; t'accorgi che ti sono servite a cogliere meglio la natura dell'uomo, il ciclo della vita, l'essere umano.
Aggiungendo, di volta in volta, nuovi tasselli all'indagine che ti porteranno un giorno a rispondere perfino a quella fatidica quanto stupida domanda: perché-mai-con-tutti-i-lavori-che-ci-sono-hai-scelto-di-fare-l'infermiere?
" Per ora tanto.. ". Risposi sorridendo.
" Si vede. Da tante piccole cose. Ogni lavoro è un'arte; non si dimentichi di continuare a coltivarla nel tempo, come ha fatto con me.. "
L'arte infermieristica.
Questo semplice concetto me l'avranno ripetuto durante il corso di Laurea in Infermieristica decine e decine di volte.
Ma finchè sei studente non te ne accorgi, non t'importa.
Forse nemmeno ci credi. Sei ancora troppo occupato nel cercare di rispondere alla fatidica domanda che ti continuano a fare ad ogni occasione nuova e cioè: perché-mai-hai-scelto-di-fare-l'infermiere più che a prenderti cura delle persone malate, ad incontrarle, a sentirti un po' loro stando solo con loro, a parlargli ad osservarle, assisterle e riconoscerne i bisogni.
E sai allora che fai, cosa rispondi?
T'inventi qualcosa sul momento, provi a convincerti ma è tutto inutile; capisci ben presto che a quella domanda non sai ancora rispondere perché, banalmente, la risposta ancora al momento non ce l'hai.
Quando invece a ricordarti che l'infermieristica è un'arte ci pensa un arzillo signore alla veneranda età di ottantadue anni, che ti accorgi che te lo dice perché contento del tuo lavoro, di come ti sei preso cura di lui, di come l'hai assistito, allora inizi a crederci per davvero che l'infermieristica sia un'arte.
Un'arte che ha a che fare con l'uomo. La più bella "tela" del mondo.
E tutti gli sforzi, tutto lo studio, tutti i sacrifici fin'ora compiuti nel prenderti cura delle persone malate, ad incontrarle, a sentirti un po' loro stando solo con loro, a parlargli, ad osservarle, assisterle e riconoscerne i bisogni, t'accorgi che ti sono servite a farti vivere, dopo i primi anni di lavoro, emozioni uniche ed irripetibili; t'accorgi che ti sono servite a cogliere meglio la natura dell'uomo, il ciclo della vita, l'essere umano.
Aggiungendo, di volta in volta, nuovi tasselli all'indagine che ti porteranno un giorno a rispondere perfino a quella fatidica quanto stupida domanda: perché-mai-con-tutti-i-lavori-che-ci-sono-hai-scelto-di-fare-l'infermiere?
2 commenti:
e' stupendo trovare ancora qualcuo che apprezzi il proprio lavoro; che abbia un approccio cosi' fresco e spensierato verso la "tela umana" :)
Che bel commento grazie!
Speriamo che tutto ciò che hai scritto duri a lungo; non posso fare altro che augurarmelo!
Ciao
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