Uno degli scopi principali della mia esperienza come volontario internazionale in Alagoas è stato quello di approfondire la relazione che vige tra alcune realtà locali (mi sono occupato degli accampamenti/assentamenti Sem Terra) in considerazione dei piani di miglioramento forniti dalla convenzione ONU sui diritti delle persone disabili dove l'Italia, lo ricordo, è stata assoluta protagonista nella sua genesi e questo dovrebbe riempirci d'orgoglio.
Il 24 Novembre 2011 ho avuto quindi la significativa opportunità di visitare uno dei centri all’avanguardia dell’intero Brasile che ha come finalità il trattamento delle persone diversamente abili oltre che la lotta per i diritti delle persone con disabilità.
Si tratta del centro ADEFAL - Associação dos Deficientes Físicos de Alagoas, situato a Maceió, capitale dell’Alagoas.
L’associazione è nata il 22 aprile 1981 e oggi è una delle più importanti del Brasile.
Durante la visita ho incontrato l’attuale Presidente di ADEFAL, Luiz Carlo De Oliveira Santana insieme a un nutrito gruppo di professionisti sanitari/amministrativi, ai quali ho posto svariate domande con il fine di comprendere a pieno tutte le potenzialità di questa importante associazione oltre che per rendermi maggiormente conto del livello di accessibilità e fruibilità che spettano anche alle persone diversamente abili, nella vita di tutti i giorni, in tutti i suoi vari aspetti quotidiani.
Con una superficie di 3000 m² ADEFAL fornisce servizi sociali, azioni di sensibilizzazione, riabilitazione, protesi e ortesi e l'assistenza ambulatoriale nei seguenti settori: Fisioterapia, Logopedia, Neurologia, Neurologia Pediatrica, Odontoiatria, Ortopedia, Pediatria, Psicologia, Psichiatria, Reumatologia, Terapia Occupazionale, Urologia.
Il suo importante lavoro è stato riconosciuto con il National Human Rights Award nel 2004. Dal 1996 è accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale (SUS) e fornisce servizi a 102 comuni in Alagoas.

Dalle risposte che ho ricevuto è emersa una situazione molto simile a quella italiana.
In Brasile, come nel resto del mondo, c’è ancora molta strada da compiere affinché alle persone con disabilità vengano garantiti tutti i diritti e tutelate al meglio.
Le maggiori problematiche si riscontrano in merito all’accessibilità e alla fruibilità nel sistema scolastico e nel mondo del lavoro soprattutto per quanto riguarda i contadini Sem Terra, che abitano isolati in accampamenti/assentamenti lontani dai grandi centri cittadini. Inoltre molti problemi derivano dalle barriere architettoniche.
Tuttavia scopro che la situazione delle persone con disabilità in Brasile è migliorata negli ultimi anni, soprattutto grazie ad una costante lotta e sensibilizzazione mediatica e sul campo che ha permesso alla società, che prima nascondeva la “disabilità”, di rendersi maggiormente conto delle problematiche che le persone disabili affrontano tutti i giorni, aumentando il grado di percepibilità delle persone diversamente abili all’interno della società brasiliana.
In questa foto di gruppo sono con l’attuale presidente di Adefal, Luiz Carlos Santana insieme ad alcune professioniste del centro, le quali mi hanno gentilmente accolto fornendomi molte informazioni sulle attività dell'associazione oltre che in generale sulla disabilità in Alagoas.
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