Sto ascoltando con grande entusiasmo "Andare camminare lavorare e altri discorsi" di Piero Ciampi, pubblicato nel1975.
L'album a mio avviso è molto attuale (non solo nei testi... ascoltate "il giocatore" per esempio), libero e intenso.
Non conoscevo Piero Ciampi.
L'album a mio avviso è molto attuale (non solo nei testi... ascoltate "il giocatore" per esempio), libero e intenso.
Sono davvero contento di averlo scoperto e ascoltato.
"[...] Andare camminare lavorare, il meridione rugge,
il nord non ha salite, niente paura, di qua c'è la discesa,
andare camminare lavorare, rapide fughe rapide fughe rapide fughe.
Andare camminare lavorare
i prepotenti tutti chiusi a chiave [...] "
L'amore è tutto qui
" [...] uno strano uomo che
può frequentare solo te,
abbracciami [...] "
Ha tutte le carte in regola
" [...] Ha tutte le carte in regola
per essere un artista.
Ha un carattere melanconico,
beve come un irlandese.
Se incontra un disperato
non chiede spiegazioni,
divide la sua cena
con pittori ciechi, musicisti sordi,
giocatori sfortunati, scrittori monchi [...] "
Cristo tra i chitarristi
" [...] lui beve neve, parla alle stelle e spazia il tempo [...]
[...] è un uomo solo e senza armi [...]
[...] cantava per disperdere l'odio [...]
[...] Un concerto di chitarre
arriva e suona molto amaro.
Anche stasera da qualche parte
c'è qualche Cristo
che sale stanco
e senza scampo
una salita [...] "
Te lo faccio vedere chi sono io
[...] vai che ti sganghero [...] "
In un palazzo di giustizia
" [...] mi provochi di nuovo,
tu mi guardi spaventata,
mi coinvolgi un'altra volta.
La tua astuzia è misteriosa.
Ho chiamato una carrozza
che si porti via il passato,
sei salita con rancore,
uno sguardo e tu sei scesa,
uno sguardo e tu sei scesa [...] "
Il merlo
" [...] Tu, merlo, cantami una canzone
da portare all'editore
perché sono senza una lira [...] "
Ecco alcune frasi dell'album che mi hanno particolarmente colpito...
Andare camminare lavorare
Andare camminare lavorare
"[...] Andare camminare lavorare, il meridione rugge,
il nord non ha salite, niente paura, di qua c'è la discesa,
andare camminare lavorare, rapide fughe rapide fughe rapide fughe.
Andare camminare lavorare
i prepotenti tutti chiusi a chiave [...] "
L'amore è tutto qui
" [...] uno strano uomo che
può frequentare solo te,
abbracciami [...] "
Ha tutte le carte in regola
" [...] Ha tutte le carte in regola
per essere un artista.
Ha un carattere melanconico,
beve come un irlandese.
Se incontra un disperato
non chiede spiegazioni,
divide la sua cena
con pittori ciechi, musicisti sordi,
giocatori sfortunati, scrittori monchi [...] "
Cristo tra i chitarristi
" [...] lui beve neve, parla alle stelle e spazia il tempo [...]
[...] è un uomo solo e senza armi [...]
[...] cantava per disperdere l'odio [...]
[...] Un concerto di chitarre
arriva e suona molto amaro.
Anche stasera da qualche parte
c'è qualche Cristo
che sale stanco
e senza scampo
una salita [...] "
Te lo faccio vedere chi sono io
" [...] te lo faccio vedere chi sono io mi puoi dare mille lire per il tassì in modo che arrivo
più in fretta a risolvere questo problema volgare che abbiamo? [...]
più in fretta a risolvere questo problema volgare che abbiamo? [...]
[...] vai che ti sganghero [...] "
In un palazzo di giustizia
" [...] mi provochi di nuovo,
tu mi guardi spaventata,
mi coinvolgi un'altra volta.
La tua astuzia è misteriosa.
Ho chiamato una carrozza
che si porti via il passato,
sei salita con rancore,
uno sguardo e tu sei scesa,
uno sguardo e tu sei scesa [...] "
Il merlo
" [...] Tu, merlo, cantami una canzone
da portare all'editore
perché sono senza una lira [...] "
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