Lo zaino è pronto. Si riparte.
Un nuovo viaggio da viveresisteresistendo questa volta non fuori dai confini Italiani ma in una terra che da sempre sogno di andare: la Sicilia.
E lo farò, come sempre, con il blog nel cuore pronto poi per raccontare.
Vado a Campobello di Mazara, provincia di Trapani, insieme al mio amico e collega infermiere Massimo. Andiamo a testimoniare la nostra esperienza tutta piacentina legata a Progetto Vita Piacenza (che ha fatto scuola nel mondo... ), correlata alla cultura della defibrillazione precoce in ambito extra-ospedaliero da parte del personale laico (cittadini comuni che, in caso di necessità assoluta quale è un arresto cardiaco, una volta predisposta una rete capillare di defibrillatori semiautomatici localizzati in vari punti "strategici" del territorio, possono intervenire utilizzando appunto il defibrillatore). Gli obiettivi saranno principalmente quelli di inaugurare l'appena nata associazione Progetto Cuore Campobello di Mazara (fondata da Massimo) che si impegnerà per la diffusione capillare dei defibrillatori sul territorio e la prevenzione delle cardiopatie, partecipando alla Giornata del Cuore in programma sabato 29 novembre proprio a Campobello.
Messaggi belli, messaggi importanti.
Io vado a dare una mano.
Pochi giorni, che però vivrò con il medesimo spirito che, oramai da anni (...iniziai nel 2009), mi accompagna in tutti i miei viaggi solidali (umani) che ho intrapreso fino a oggi. Uno spirito ricco di curiosità, compassione, gioia, umanità, empatia, rispetto. Dall'Africa (Etiopia e Kenya) ospite di missioni clericali fondamentali, al Sudan del Salam Centre di Emergency; dall'America Latina della lotta dei movimenti Sem Terra, ai viaggi in bicicletta lungo il cammino di San Francesco, per esempio, attraversando l'Umbria, alla ricerca di un albero unico al mondo o raggiungendo Londra per Michele Isubaleu. Il denominatore interiore comune che mi spinge a fare e ad aver fatto tutto ciò (preferendo il tutto a qualche sciata invernale o a qualche drink spaparanzato in uno sperduto villaggio turistico) è sempre uno e uno solo: lo spirito viveresisteresistendo. Sono fatto così.
Ma questo viaggio, tuttavia, racchiude in sé qualcosa di nuovo, qualcosa di straordinario. Qualcosa che sta nascendo piano piano, riunione dopo riunione, appunto dopo appunto, incontro dopo incontro.
C'è di mezzo il Sanga.
Ma oggi è ancora troppo presto per parlarne, ci sarà tempo per farlo.
Un nuovo viaggio da viveresisteresistendo questa volta non fuori dai confini Italiani ma in una terra che da sempre sogno di andare: la Sicilia.
E lo farò, come sempre, con il blog nel cuore pronto poi per raccontare.
Vado a Campobello di Mazara, provincia di Trapani, insieme al mio amico e collega infermiere Massimo. Andiamo a testimoniare la nostra esperienza tutta piacentina legata a Progetto Vita Piacenza (che ha fatto scuola nel mondo... ), correlata alla cultura della defibrillazione precoce in ambito extra-ospedaliero da parte del personale laico (cittadini comuni che, in caso di necessità assoluta quale è un arresto cardiaco, una volta predisposta una rete capillare di defibrillatori semiautomatici localizzati in vari punti "strategici" del territorio, possono intervenire utilizzando appunto il defibrillatore). Gli obiettivi saranno principalmente quelli di inaugurare l'appena nata associazione Progetto Cuore Campobello di Mazara (fondata da Massimo) che si impegnerà per la diffusione capillare dei defibrillatori sul territorio e la prevenzione delle cardiopatie, partecipando alla Giornata del Cuore in programma sabato 29 novembre proprio a Campobello.
LA LOCANDINA DELL'EVENTO |
Messaggi belli, messaggi importanti.
Io vado a dare una mano.
Pochi giorni, che però vivrò con il medesimo spirito che, oramai da anni (...iniziai nel 2009), mi accompagna in tutti i miei viaggi solidali (umani) che ho intrapreso fino a oggi. Uno spirito ricco di curiosità, compassione, gioia, umanità, empatia, rispetto. Dall'Africa (Etiopia e Kenya) ospite di missioni clericali fondamentali, al Sudan del Salam Centre di Emergency; dall'America Latina della lotta dei movimenti Sem Terra, ai viaggi in bicicletta lungo il cammino di San Francesco, per esempio, attraversando l'Umbria, alla ricerca di un albero unico al mondo o raggiungendo Londra per Michele Isubaleu. Il denominatore interiore comune che mi spinge a fare e ad aver fatto tutto ciò (preferendo il tutto a qualche sciata invernale o a qualche drink spaparanzato in uno sperduto villaggio turistico) è sempre uno e uno solo: lo spirito viveresisteresistendo. Sono fatto così.
Ma questo viaggio, tuttavia, racchiude in sé qualcosa di nuovo, qualcosa di straordinario. Qualcosa che sta nascendo piano piano, riunione dopo riunione, appunto dopo appunto, incontro dopo incontro.
C'è di mezzo il Sanga.
Ma oggi è ancora troppo presto per parlarne, ci sarà tempo per farlo.
1 commento:
Hai un cuore grande! ! By @
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