Stai pensando di intraprendere in bicicletta lo storico Ring of Kerry irlandese? Oggi è il tuo giorno fortunato perché sei capitato sulla pagina giusta!
A distanza di un anno dal mio post legato alla Paris-London seguendo l'Avenue Verte torno a scrivere di cicloviaggi donandovi qualche consiglio in merito al viaggio che ho intrapreso questa estate (2015) insieme a quattro miei amici: il famoso Ring of Kerry!
L'anello del Kerry diciamo che ha inizio dalle fine della penisola di Dingle che porta fino a Kenmare, segue poi tutta la strada costiera e ritorna a Killorglin passando da Killarney. E' una delle mete turistiche più gettonate d’Irlanda. Sappiate che tutto ciò che avete immaginato fin da bambini sull'Irlanda qui lo trovate! Se avete in testa il tipico paesaggio irlandese, fatto di dolce campagna verdeggiante che scende lenta verso il mare e punteggiata di cottage, splendide calette di sabbia bianca, vedute sconfinate sul mare e sulle isole e angoli da cui si possono godere meravigliosi panorami sul paesaggio costiero questo è il cicloviaggio che fa per voi.
Il senso di libertà sarà totale...
... e poi birra, birra, birra! hihihi!
Detto questo, ecco alcuni aspetti del mio viaggio che potranno magari esservi d'aiuto nell'organizzare il vostro.
INFO GENERALI
Partiti il 24 maggio abbiamo fatto ritorno il 31 maggio per un totale di 400km di pedalata in cinque giorni.
Al cicloviaggio abbiamo partecipato in quattro amici.
Da Bergamo siamo atterrati con volo Ryanair a Dublino. Il giorno dopo ci siamo diretti in treno a Killarney. Da qui è partito ufficialmente il cicloviaggio a "cerchio" lungo l'anello del Kerry.
VOLO
Abbiamo volato con Ryanair (orgoglio irlandese...) senza nessun problema.
IMBALLAGGIO BAGAGLI
Le borse laterali ed eventualmente una borsa manubrio le potete imballare con del pluriball e raccogliere in una sola borsa che sarà considerata come un bagaglio da stiva ma potete anche scegliere di tenere la borsa manubrio come bagaglio a mano come ho fatto io.
La bicicletta va caricata come attrezzatura sportiva.
TRASPORTO DELLA BICICLETTA IN AEREO
Le difficoltà legate al volo di andata e ritorno riguardano l'organizzazione (e un pizzico di buona sorte) per trasportare intatta la vostra bici.
La bici va registrata durante l'acquisto del biglietto come attrezzatura speciale. Ryanair offre il servizio "bici in aereo". Al momento dell’acquisto del biglietto va selezionata l’opzione. Il prezzo ammonta (estate 2015) a 50 euro, più il prezzo del biglietto.
A questo link potrete visualizzare tutte le info correlate al trasporto in aereo delle biciclette da parte di Ryanair.
Ricordo che nel mio precedente post legato alla Paris-London potete trovate qualche consiglio in merito all'imballaggio dei bagagli e della bici con foto e link utili.
TRASPORTO DELLA BICICLETTA IN TRENO (Irlanda)
Nella Repubblica d’Irlanda la rete ferroviaria è gestita dalla Iarnrod Eire o Irish Rail: collega le città più grandi e i paesi con un servizio di intercity.
Noi dalla stazione di Dublino Heuston abbiamo comprato un biglietto per Killarney (nessun problema per caricare le bici, il treno è addirittura dotato di vagone apposito dove legarle...). Attenzione che a Mallow però dovrete cambiare treno e salire su uno più piccolo che ha pochi posti bici ma niente panico... il personale farà di tutto per aiutarvi fidatevi!
Gli irlandesi sono molto ospitali e amichevoli e apprezzano molto i cicloturisti.
Il costo dell'intera tratta è elevato, se non ricordo male sulle 60-70 euro.
La durata dello spostamento è all'incirca di 4-5 ore.
TAPPE
Bergamo, (volo per)Dublino, (treno per)Killarney, Mollsgap (passo), Kenmare, Waterville, Cahersiveen, Castlemaine, Conor Pass (passo), Dingle, Killarney, Dublino, Bergamo.
DOVE ALLOGGIARE?
Non abbiamo mai prenotato nulla. Dove arrivavamo cercavamo e ci è sempre andata bene anche perché è veramente dura non trovare un letto considerando l'altissimo numero di B&B presenti. Addirittura ci è capitato che, arrivati a Dingle, una volta sentitoci dire che il secondo B&B era occupato la signora si è preoccupata personalmente di trovarci una sistemazione in un altro B&B di sua fiducia nelle vicinanze... la proprietaria ci è venuta a prendere in macchina chiedendoci di seguirla! Questo per farvi capire quanto sia facile trovare posto. Detto questo c'è da dire che fino a qualche tempo fa era difficile riuscire a prenotare online un B&B in Irlanda, in quanto tipicamente a gestione familiare e quindi poco organizzati, a differenza degli Hotel. Oggi invece i Bed and Breakfast si sono adeguati e, seppur non tutti, in molti offrono la possibilità di prenotare online. L'unico inconveniente potrebbe verificarsi sul numero di letti che si cercano. Più sarete... maggiore sarà il rischio che il gruppo si divida per dormire in quanto è difficile trovare molti posti in un unico B&B... ma nessun timore! Vi ritroverete in strada la mattina dopo a poche centinaia di metri uno dall'altro...
CIBO E BEVANDE
Per quanto riguarda il cibo... ho bene in mente le tipiche colazioni irlandesi, in grado di darmi tutte le energie necessarie fino al primo pomeriggio. Indimenticabili... sono composte da succhi di frutta, cereali, burro, marmellata, porridge (fiocchi d’avena cotti), bacon alla griglia, sanguinacci e salumi vari, salmone in diversi modi, pomodori alla piastra con erba cipollina, funghi e rognoni di agnello saltati con noci di burro e insaporiti con senape e pepe nero. Oltre che le immancabili uova.
Alla sera cenavamo nei classici Pub. Io ho apprezzato molto lo stufato alla Guinnes e le zuppe.
Per quanto riguarda l'abbeveraggio... mi vergogno un po' ma io l'acqua non l'ho quasi mai vista se non per pedalare. Siamo nel regno delle birre, dalla Guinnes alla Murphy's... senza dimenticare quelle artigianali. In sette giorni ne ho bevute 23... lo so... lo so... no comment (...d'altronde mi servivano zuccheri per tirare avanti hehehe!)
SICUREZZA
Può sembrare una cavolata ma sappiate che il senso di marcia nel percorrere il Ring of Kerry ha una sua importanza! Molto apprezzato in estate, dovete sapere che l'anello di Kerry è percorso da moltissime corriere turistiche; gli irlandesi consigliano di imboccare il Ring in direzione antioraria, come quella degli autobus, dando ragione alla Lonely Planet che saggiamente avvertiva che forse stare in coda dietro un autobus poteva essere noioso ma certamente meno pericoloso piuttosto che trovarselo davanti in un tornante cieco.
Nei percorsi di campagna al di fuori degli ambienti abitati e delle zone produttive o turistiche si pedala a lungo in solitudine ma le strade sono alquanto strette è quindi consigliato prestare molta attenzione alle auto e al senso del percorso di marcia che è sulla sinistra; inizialmente ci si può confondere con il rischio di essere travolti.
Considerate inoltre che pedalerete spesso sotto la pioggia...
CLIMA
Che dire... è l'Irlanda! Preparatevi a tutto...dalla pioggia battente alla pioggerella che poco dopo fa spazio a qualche raggio di sole il tutto condito da un vento quasi costante e una umidità che ben presto vi accarezzerà lo spirito!
QUALE BICICLETTA USARE
Credo di non sbagliarmi nell'affermare che può andare bene di tutto. Dalla MTB, alla ciclocross, alle citybike (...viste parecchie allestite in modo cicloturistico). Anche una bici da strada potrebbe andare bene se ci si accontenta di un misero bagaglio, le strade sono ben curate. Io, come al solito, ho optato sulla mia mitica specialized tricross: al suo quarto cicloviaggio.
COSTI
Medio alti. Partendo dal volo, al sovrapprezzo della bici. Mangiare al ristorante costa, meglio optare per un pub. Ottima qualità prezzo dei B&B (20-25 euro a persona... tutti stupendamente curati). Il treno è caro.
NOTE
Arrivati a Castlemain l'anello "ufficiale" porterebbe a ricongiungersi a sud con la città di partenza (Killarney). Noi tuttavia siamo saliti a nord-ovest, oltrepassando il mitico Conor Pass per arrivare alla splendida Dingle che ho trovato una cittadina fantastica. Da Dingle ci siamo diretti infine verso Killarney.
FOTO
Ed ecco, per finire, un simpatico video ricordo della nostra avventura!
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